(ANSA) - MILANO, 19 SET - Tommaso Arrigoni ha unito il nero
di seppia alla burrata alpina, Davide di Fabio l'essenza
partenopea dei paccheri con la spolverata di Bitto. Ed Enrico
Derflingher, già royal chef di casa Windsor, ha replicato con
uno dei suoi risotti (riuscito alla perfezione per 400 portate
in un solo servizio). Ma l'elenco degli chef presenti a 'Bitto e
le Stelle', uno degli eventi gastronomici dell'anno in
Valtellina alla Fiorida di Mantello (Sondrio), è molto più
lungo.
In tutto, 16 firme: c'erano anche Silvia Baracchi, la più
lontana salire da Cortona, Stefano Ciabarri di Madesimo, Alfio
Colombo, Romeo Landi, Cristian Benvenuto, Gianluca Fusto, Andrea
Galli, Carlo Gatti, Giancarlo Gilmozzi, Fabrizio Girasoli e Igor
Macchia, Alessandro Negrini, Maurizio Santin, Roberto Tonola,
Marco Valli.
A far gli onori di casa, con Viola Vanini, lo chef Gianni
Tarabini, al timone dell'unico agriturismo d'Europa stellato
Michelin. L'apertura dell'evento ha coinciso con l'inaugurazione
della "Stalla Nuova" de La Fiorida che, dopo vent'anni, rinnova
il proprio impegno di garantire qualità dei prodotti a partire
dalle materie prime e, nel caso della filiera lattiero-casearia,
garantendo elevati standard alle vacche allevate. Nei 6500
quadrati della stalla, ad oggi la più moderna d'Europa, anche la
mungitura automatica 'spontanea', in grado di assecondare il
ritmo naturale dei singoli capi, uscendo dallo schema fisso
delle due mungiture giornaliere. E la musica ad accompagnare e
"coccolare" le sue inquiline: tutte splendide vacche di razza
Swiss Brown. (ANSA).
16 chef per Bitto sotto le stelle alla Fiorida in Valtellina
A Mantello anche la stalla più moderna d'Europa
