(ANSA) - AOSTA, 29 APR - Sono stati 119 i pazienti positivi
al Covid 19 trattati con terapia di anticorpi monoclonali in
Valle d'Aosta. Il dato è stato diffuso oggi dall'Azienda Usl.
Si tratta di 57 femmine e 62 maschi, in condizione di fragilità
e di elevata vulnerabilità dovute a determinate patologie, che
sono stati accuratamente selezionati secondo specifiche
indicazioni cliniche.
"Abbiamo avviato le somministrazioni alla fine di marzo e in
questi due mesi tutti i pazienti in trattamento, tra cui
soggetti immunodepressi, con diabete complesso, nefropatici e
trapiantati, dializzati hanno risposto in maniera positiva alla
terapia e abbiamo registrato sintomi avversi in pochissimi casi,
non gravi", spiega la responsabile della struttura di Malattie
Infettive, Silvia Magnani. "Proseguiamo con le infusioni
contando di poter mantenere il numero dei pazienti, - spiega
Magnani - anche grazie alle consegne di farmaco programmate e a
quelle già ricevute. La selezione dei pazienti che possono
essere trattati con tale terapia viene effettuata dai medici
infettivologi e internisti, su segnalazione dei medici di
famiglia e delle Usca".
Secondo il direttore del Dipartimento delle Discipline mediche
dell'Usl e della Sc Medicina interna, Giulio Doveri, l'ospedale
Parini di Aosta "è stato tra i primi centri, in Italia, ad
avviare la somministrazione degli anticorpi monoclonali e questo
ci ha permesso, da subito, di ridurre in maniera importante il
numero dei ricoveri ospedalieri per polmonite da Covid-19". Su
119 pazienti trattati, 9 hanno avuto necessità di ricovero
mentre tutti gli altri sono stati seguiti a domicilio, dopo
l'infusione. Ad oggi tra i pazienti trattati non si è registrato
alcun decesso.
Il tasso di ricovero e di complicanze da COVID 19 in questa
popolazione a rischio è stato molto inferiore rispetto a quello
atteso che si sarebbe verificato senza terapia. (ANSA).