(ANSA) - CAMPOBASSO, 27 MAR - Sette mesi di attesa
all'ospedale Cardarelli di Campobasso per effettuare una
risonanza magnetica alla prostata, nonostante il medico di base
abbia scritto nell'impegnativa "nel più breve tempo possibile;
se differibile entro 72 ore", specificando nel quesito
diagnostico "pregresso k prostata". E' quanto denuncia all'ANSA
un paziente molisano dopo aver effettuato la prenotazione al Cup
dell'Azienda sanitaria regionale (Asrem).
"Quanto accade in Molise - spiega - è inverosimile, si
continua a parlare di prevenzione, ma i tempi di attesa per
sottoporsi ad accertamenti con priorità 'urgente' restano
inspiegabilmente lunghi. Mi chiedo, e chiedo a chi ha la
governance della Sanità pubblica regionale - prosegue - cosa
abbia determinato questa situazione che mette seriamente a
rischio la salute del cittadino, anello debole di una catena che
continua a mostrare numerose criticità. Chi ha possibilità
economiche può rivolgersi, pagando, a strutture private, ma chi
non può farlo è destinato a subire passivamente le inefficienze
di un Sistema sanitario carente, confidando solo nella buona
sorte. Purtroppo, però, non si può vivere di speranza,
soprattutto quando si è consapevoli che, in particolare per
alcune patologie, il tempo è 'nemico' e che una diagnosi tardiva
può determinare serie, e a volte irreparabili conseguenze".
(ANSA).
Sanità, Molise, 7 mesi di attesa per una risonanza 'urgente'
Nonostante prescrizione medico di base per'pregresso k prostata'
