(ANSA) - CAMPOBASSO, 09 GEN - "Possibile conflitto di
interessi" per l'avvocato Giacomo Papa, nominato lo scorso marzo
subcommissario ad acta della sanità molisana: è l'Autorità
nazionale per l'anticorruzione a ravvisare il sospetto. Così
infatti si legge nella nota del presidente Giuseppe Busia
inviata alla Presidenza del consiglio dei ministri a seguito di
una specifica segnalazione.
Nel parere, sebbene venga subito precisato che la questione
in oggetto non presenta i profili per i quali l'Autorità si
esprime, viene scritto che comunque, così come segnalato,
"sembrerebbe che il subcommissario e i suoi attuali soci
dell'omonimo studio legale vantino un continuativo e stabile
rapporto professionale con l'Asrem e con talune cliniche
private, soggetti destinatari delle misure adottate in
attuazione del piano di rientro o comunque interessati dalle
scelte commissariali".
Si tratta, per l'Anac, di una "delicata situazione" che
merita "opportune valutazioni" da parte del Governo. E non solo.
Per la questione del professionista beneventano, già consigliere
giuridico del presidente della Regione Molise, Donato Toma, e da
marzo scorso, appunto, suo braccio destro come commissario alla
sanità, l'Anac con la stessa nota interpella per la soluzione
anche l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ai
sensi della legge 215/2004 sul conflitto di interessi.
"La numerosità e ripetitività delle predette ipotesi, nei
termini che si apprendono dalla segnalazione, potrebbero
incidere in maniera significativa sull'ordinario svolgimento
dell'attività commissariale" è l'allarme lanciato nella nota che
tra i diversi destinatari vede anche l'Associazione italiana
dell'ospedalità privata. (ANSA).