(ANSA) - NAPOLI, 09 LUG - Oltre cinquecento visite, e persone
assiepate ovunque dalle 8 di mattina davanti all'Ascalesi per
l'open day gratuito e senza prenotazione dei nei. Iniziativa
promossa dall'Istituto dei tumori di Napoli 'Pascale'
all'interno della campagna di prevenzione iniziata dieci giorni
fa con le visite ginecologiche e che proseguirà con gli
screening della mammella, psa e colon retto. In campo tutta
l'equipe dermatologica del Pascale, diretta da Paolo Ascierto, e
a fare le visite stamattina c'era anche lo stesso professore.
Un successo in termini di partecipazione - si legge nella nota -
ma anche e soprattutto sul piano della prevenzione. Se
l'obiettivo era di salvare la pelle, l'open day di oggi l'ha
salvata almeno a una quindicina di persone. Gli specialisti
hanno, infatti, individuato quattro sospetti melanomi, 14
carcinomi basocellulari, 20 nevi atipici. Ai pazienti con
sospette neoplasie è stato avviato l'iter per le procedure di
asportazione dei nevi e di basaliomi presso l'Istituto dei
tumori di Napoli.
Obiettivo dell'iniziativa: migliorare la comprensione delle più
diffuse patologie con particolare impatto sociale, soprattutto
in un momento storico in cui la pandemia ha portato a trascurare
abitudini di salute fondamentali come le visite di controllo e
prevenzione.
"E' importante aumentare la conoscenza del melanoma, tra tutti i
tumori della pelle il più aggressivo - dice Paolo Ascierto - e
sebbene la ricerca negli ultimi anni ci ha dato nuovi strumenti
efficaci e mirati, la prevenzione rimane l'arma più potente che
abbiamo. E' necessario pertanto sottoporsi almeno una volta
l'anno a una visita dei nei".
Da qui la giornata dedicata alla prevenzione, non a caso voluta
all'Ascalesi, da un anno la struttura complementare del Pascale,
situata nel centro storico di Napoli e che è andata oltre ogni
ottimistica previsione.
"Se il buongiorno si vede dal mattino - dice il direttore
generale del Pascale, Attilio Bianchi - non ci resta che
continuare ad operare in questo senso. La risposta al nostro
impegno è stata fortissima per cui continueremo a mettere il
paziente al centro delle nostre attività". (ANSA).