(ANSA) - POTENZA, 13 MAR - E' stata promossa dalla Libera
Università delle Donne, in collaborazione con il corso di
Sociologia economica e il Laboratorio Snalab del Dipartimento di
Studi Politici e Sociali dell'Università di Salerno, un'indagine
conoscitiva sul fenomeno migratorio in Basilicata. Le
motivazioni e i contenuti sono stati illustrati ai giornalisti,
stamani a Potenza, da Adriana Salvia, presidente della Lud, e
dal docente universitario Davide Bubbico.
"L'indagine - è stato spiegato da Bubbico - è rivolta a chi
ha lasciato la Basilicata per motivi di lavoro o per altre
ragioni dall'inizio degli anni Duemila e che attualmente vive
fuori da quel periodo, provando a ricostruirne un identikit".
"L'indagine - ha aggiunto - si sviluppa in cinque sezioni che
mirano a spiegare i motivi della migrazione, l'attuale
condizione professionale, l'eventuale propensione a fare rientro
in Basilicata e altri aspetti di comparazione tra il territorio
dove si risiede ora e quello lasciato, oltre alle motivazioni".
"Indaghiamo sulle motivazioni - ha detto Salvia - muovendoci
dalle basi di un nostro lavoro di otto anni fa sulle opportunità
lavorative per i giovani e sulla condizione delle donne sui
luoghi del lavoro, da dove veniva fuori il quadro di una Regione
poco accogliente. Un fenomeno che non solo non è rallentato ma
che si è incrociato drammaticamente con la denatalità".
"Non vogliamo dare risposte, ma solo favorire un dibattito
pubblico, favorendo elementi certi", hanno concluso i promotori
dell'iniziativa.
Si potrà rispondere alle domande del questionario via social,
connettendosi alla pagina Facebook della Lud e su quella del
Laboratorio Snalab. (ANSA).