Un'inedita selezione di scatti
fotografici di fotografi non professionisti di tutto il mondo,
in un viaggio emozionante e intimo attraverso i mitici anni '50
'60 e '70, è al centro della mostra "Best Regards-The Anonymous
Project" inaugurata oggi al Fondaco dei Tedeschi a Venezia, dove
resterà visitabile ad ingresso libero fino al prossimo 17
novembre.
Presente all'inaugurazione il regista cinematografico e
direttore artistico del progetto, Lee Shulman, che ha attinto
per la mostra dalla sua collezione di diapositive a colori
scattate da fotografi anonimi, da archivi intimi che documentano
compleanni, feste, pranzi, ritrovi tra amici, istanti del
quotidiano, con i colori della pellicola Kodachrome.
L'archivio The Anonymous Project prende vita nel 2017 e conta
oggi centinaia di migliaia di diapositive trovate nel mondo.
Shulman lo iniziò comprando su eBay una scatola di diapositive
Kodachrome da 35 mm e da allora non ha più smesso di
incrementare la collezione, che oggi conta circa 800mila
immagini a colori. "Oltre alle parole - dice - c'è questo
linguaggio universale che solo uno sguardo autentico può
decifrare. In ogni iride si può percepire una storia, un
viaggio, sogni intrecciati con i fili dell'esperienza. È un
grande piacere per me condividere tutto questo con il pubblico
veneziano".
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