Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un coro 'accessibile' canta a Treviso la disabilità

Un coro 'accessibile' canta a Treviso la disabilità

Video virale nel linguaggio dei segni sulla storia di Anton

TREVISO, 01 giugno 2023, 11:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sta facendo parlare di sé grazie a una canzone che celebra l'inclusione. E' il Coro Anton di Treviso, un gruppo di persone accomunate dalla volontà di accogliere e comprendere le sfide delle persone con disabilità.
    Il loro ultimo video, in cui il coro si esibisce mimando la parola 'accessibilità' nel linguaggio dei segni italiano è diventato virale, diffondendosi rapidamente sui social media.
    La storia del Coro Anton inizia con l'appello di Carlo Mussi, padre di Anton, un bambino (ora ventenne) adottato dalla Russia affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne. Carlo, un chitarrista autodidatta, insieme ad un insegnante che ha condiviso le prove della vita, ha deciso di formare il Coro Anton, avvicinando persone che hanno sentito nel profondo il desiderio di accogliere e condividere le esperienze del prossimo.
    L'impegno del Coro Anton si è tradotto, per raccogliere fondi per la ricerca, nella creazione di un album intitolato 'Come dentro l'infinito', interamente devoluto all'associazione Parent Project Aps che sostiene la ricerca scientifica per trovare una cura alla distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Al suo interno si trova la canzone che sta attirando l'attenzione, il 'Ballo dell'accessibilità' che riflette il desiderio di sensibilizzare e superare le barriere invisibili che spesso si frappongono tra le persone con disabilità e la società.
    "Anton è in carrozzina dall'età di 13 anni - commenta Carlo Mussi che è anche presidente del coro -.Come accade per questa malattia, avendo perso progressivamente la forza muscolare, ora dovrà sottoporsi a un lungo e rischioso intervento alla schiena.
    È un ragazzo solare, il sole della nostra famiglia, colui che ci spinge ad andare avanti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza