/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cgia: con Covid rischio boom lavoro nero, ora sono 3,3 milioni

Cgia: con Covid rischio boom lavoro nero, ora sono 3,3 milioni

Fatturato sommerso a 78,7 mld specie in regioni sud

VENEZIA, 26 settembre 2020, 11:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La crisi determinata dal Covid 19 potrebbe far "esplodere" in Italia l'esercito degli abusivi e dei lavoratori in nero. Secondo le previsioni dell'Istat, entro il 2020 circa 3,6 milioni di persone rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo rileva la Cgia la quale segnala che una parte di questi esuberi verrà "assorbita" dall'economia sommersa. In Italia ci sono 3,3 mln di irregolari (38% al Sud) e, producono 78,7 miliardi di euro di valore aggiunto sommerso.
    A fronte di 1.253.000 occupati irregolari (38% del totale nazionale), nel Sud il valore aggiunto generato dall'economia sommersa è di 26,8 mld (34% dato nazionale). Fenomeno lenito al Nordest: il fatturato del sommerso è di 14,8 mld. Oltre 3,3 mln di lavoratori irregolari, prevalentemente di dipendenti che fanno il secondo/terzo lavoro, da cassaintegrati o pensionati che 'arrotondano' o da disoccupati che in attesa di ritrovare un lavoro sopravvivono grazie a un'attività irregolare. Da una stima Istat all'1 gennaio 2018, in Calabria gli irregolari erano il 21,6% (136.400), in Campania 19,8% (370.900), in Sicilia 19,4% (296.300), in Puglia 16,6% (229.200) e nel Lazio 15,9% (428.200). La media nazionale è dei 13,1%. Diverso al nord: in Emilia Romagna il 10,1% (216.200), in Valle d'Aosta 9,3% (5.700), in Veneto 9,1% (206.400) e nella Provincia autonoma di Bolzano 9% (26.400).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza