Si è aperta stamattina la quarta edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains (Cjv), un'iniziativa di simulazione parlamentare organizzata "dai giovani per i giovani" con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
Da oggi e fino a venerdì 23 ragazzi e ragazze rappresenteranno il territorio fittizio di Valcéjinie ripercorrendo le fasi legislative che li porteranno alla discussione e alla votazione di due progetti di legge sui temi della cittadinanza e della regolamentazione del lavoro sessuale.
"I temi che avete scelto di affrontare - ha detto il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin durante l'inaugurazione - rientrano a pieno titolo tra le grandi sfide della nostra epoca. La funzione e l'apporto delle nuove generazioni sono giustamente quelli di anticipare tematiche e tempi di discussione".
Per il presidente della Regione Erik Lavevaz il Cjv "è la dimostrazione che non è vero che i giovani hanno preso le distanze dalla vita amministrativa e politica". La presidente del Conseil des Jeunes Valdôtains, Margaux Truc, ha sottolineato che "la politica ci riguarda in primo luogo e attraverso questa simulazione stiamo facendo prova di cittadinanza attiva, unico antidoto contro la crisi delle democrazie occidentali".
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