"L'avere deciso di aderire alla
cosiddetta 'ondata verde' avviata dalla 16enne svedese Greta
Thunberg è un segnale molto forte che arriva anche dalla nostra
piccola regione di montagna, da sempre molto attenta e sensibile
alle tematiche legate all'ambiente e alla tutela del paesaggio".
Lo scrive la presidente del Consiglio regionale della Valle
d'Aosta, Emily Rini, in un messaggio inviato agli studenti che
oggi hanno manifestato ad Aosta nell'ambito di 'Fridays for
Future'.
"L'attenzione ai cambiamenti climatici deve essere massima, e
il fatto che siate anche voi a mobilitarvi in prima persona sul
tema, sta a significare come la 'politica dei grandi del pianeta
non possa più tergiversare a riguardo", prosegue. "È bello
vedere una simile mobilitazione giovanile, - aggiunge Rini - a
testimonianza di come non sia vero che i giovani non vogliono
partecipare alle iniziative della vita pubblica. Anzi, tale
manifestazione dimostra l'esatto opposto, ovvero che le nuove
generazioni hanno voglia di esserci e di dire la loro, anche su
temi di portata mondiale come quello dei cambiamenti climatici".
Secondo la presidente del Consiglio regionale "questo,
d'altronde, è il succo della democrazia partecipativa, principio
cardine della nostra Regione autonoma". "Spero - conclude - che
questa giornata non rimanga però fine a se stessa, ma possa poi
trasformarsi in azioni tangibili e concrete a favore di tutta la
comunità. A tal proposito, vi assicuro fin d'ora che la
Presidenza del Consiglio regionale sarà al Vostro fianco. Fare
sentire la propria voce su ciò in cui si crede, non è soltanto
un diritto, ma è soprattutto un dovere nell'ambito di una
cittadinanza attiva e responsabile".
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