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Lega, "dubbi del Mit sull'elettrificazione dell'Aosta-Ivrea"

Lega, "dubbi del Mit sull'elettrificazione dell'Aosta-Ivrea"

Svelato un parere del 2022: "Perché è passato sotto silenzio?"

AOSTA, 24 febbraio 2024, 08:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo l'interrogazione in Consiglio Valle sui costi per i lavori di elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea, il gruppo Lega si prepara a depositare una risoluzione relativa a un documento in bozza, datato luglio 2022, "passato sotto silenzio" e inviato anche ai sindaci valdostani dalla terza sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici (Cslp), organismo di consulenza del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. "Il parere rileva delle criticità sulla valutazione delle alternative", ha detto il consigliere Simone Perron durante la conferenza stampa convocata sul tema. "Come mai non è arrivato alla quarta commissione e non è agli atti?", ha aggiunto. "Vediamo che il Consiglio superiore dei lavori pubblici aveva messo nero su bianco i nostri stessi dubbi".
    Spiega Perron: "Nel caso migliore l'elettrificazione porterà a un calo dello 0,3% delle emissioni di anidride carbonica e il numero di treni giornaliero rimarrà invariato. Ormai la tecnologia permette di impiegare batterie. Il lato positivo principale è che aumenterà la capienza, ma l'investimento è cospicuo. Il documento in nostro possesso cita il contratto di programma 2020-21: per il miglioramento della linea erano previsti 36 milioni, per l'elettrificazione altri 110, di cui 26,4 dal Mef e 83,6 dal Pnrr". In questo senso "il Pnrr non ce lo hanno regalato, la scusa che non sono fondi regionali non regge". Perron precisa: "Noi non sappiamo cosa abbia risposto Rfi e non vogliamo sabotare nulla".
    Il capogruppo Andrea Manfrin si augura che "ci siano stati dei passaggi che abbiano superato le criticità evidenziate, se così non fosse andare avanti con un investimento di questo tipo sarebbe abbastanza grave". Secondo Perron l'elettrificazione è conseguenza dell'aver voluto lasciare all'opposizione la Lega nonostante fosse il partito più votato, consegnando, a inizio consiliatura, alla "ideologia" della "sinistra" l'assessorato ai Trasporti. Per Luca Distort "il cantiere presuppone un impatto a causa dei mezzi da lavoro" e le linee elettriche avranno un "impatto paesaggistico". Secondo Paolo Sammaritani "tra autobus sostitutivi e lavori, l'aria che respireremo nei prossimi anni non sarà migliore di quella di prima". 
   

Parere tecnico, "non considerate le alternative all'elettrificazione"

"La documentazione risulta carente per quanto concerne l'individuazione delle alternative e l'analisi della fattibilità economica e sociale (analisi costi-benefici)". Lo si legge nel parere in bozza 'Valutazione delle alternative' risalente all'estate del 2022 e redatto dalla terza sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici (Cslp), organismo tecnico di consulenza del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, a riguardo dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea. Trasmesso anche alle regioni Piemonte e Valle d'Aosta e ai comuni interessati, il documento è stato reso pubblico oggi dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

   "Manca - si legge - qualunque riferimento di tipo quantitativo" e "nessun elemento di confronto per gli aspetti di contenimento del consumo energetico è stato considerato". Secondo il Cslp per valutare l'efficienza energetica "sarebbe utile considerare" anche "l'ipotesi di intervento sul materiale rotabile quale alternativa all'elettrificazione" tenuto conto anche che "l'intervento lascerà inalterato il modello di esercizio attuale (38+4 treni/g) e che è attualmente in corso un'ampia sperimentazione per alimentare i treni con carburanti non fossili; inoltre, che nella tratta sono già in esercizio treni bimodali e che sono reperibili anche altre versioni di treni ibridi che utilizzano più modalità di alimentazione (elettrico, diesel e batteria)". Il Cslp scrive che "considerato che il finanziamento pubblico richiesto per l'intervento non migliorerà il numero e la velocità dei collegamenti tra i due capoluoghi, si ritiene che almeno debba essere dimostrata una migliore efficienza energetica". Per questo "la convenienza energetica dovrebbe essere dimostrata".

   Visto che "la regione Piemonte partecipa alla sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto ferroviario, la Sezione chiede di valutare l'opportunità, prima della prevista sola elettrificazione" di "un apposito approfondimento tecnico sul bilancio energetico conseguente a una integrazione dell'alimentazione a idrogeno nella tratta Ivrea-Aosta".

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