Le prime persone che in Valle d'Aosta sono risultate contagiate dalla variante Delta del Coronavirus sono tre ventenni e un quarantacinquenne, tutti residenti nella regione alpina e tornate da zone considerate a rischio per questa mutazione. Così quando hanno manifestato qualche lieve sintomo sono subito stati sottoposti a tampone.
Due giovani rientravano insieme da un viaggio all'estero, il terzo dal Sud Italia. L'uomo di mezza età invece arrivava dalla Spagna ed era vaccinato con doppia dose.
"Sta bene, ha minimi sintomi. La vaccinazione non protegge al 100% dall'infezione, ma dai sintomi gravi", sottolinea il dottor Guido Giardini, direttore sanitario dell'Usl della Valle d'Aosta. Per questo "anche con la vaccinazione occorre mettere in atto i comportamenti corretti: non è impossibile infettarsi, anche se poi l'andamento è blando. Chi è in dubbio deve vaccinarsi, chi attende ancora di ricevere la seconda dose deve anticiparla". I tre ragazzi sono quasi asintomatici. E' inoltre in corso il sequenziamento per appurare se anche i quattro aspiranti maestri di sci spagnoli in isolamento a Cervinia siano stati contagiati dalla variante rilevata per la prima volta in India.
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