L'Azienda Usl della Valle d'Aosta ha
introitato nel 2019 oltre 188 mila euro pagati dagli utenti che
hanno usufruito dell'elisoccorso in maniera inappropriata. Su un
totale di 1.057 interventi quelli a pagamento, perché
considerati non emergenziali, sono stati 46.
Le somme introitate sono state destinate al compenso del
personale medico impegnato nel servizio di elisoccorso, alle
attività formative e all'acquisizione di strumentazione
necessaria alla gestione dei defibrillatori Dea, dislocati sul
territorio.
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