/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rini, stop Les Mots è scelta politica

Rini, stop Les Mots è scelta politica

'Ordinaria amministrazione non impedisce organizzazione'

AOSTA, 14 febbraio 2020, 19:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La realtà qui è una sola ed è giusto che la si dica chiaramente, senza cercare di nascondersi dietro un dito: la mancata organizzazione di Les Mots risponde esclusivamente a una scelta politica, certamente non condivisibile, almeno non da parte mia". Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Valle Emily Rini, replicando a quanto dichiarato dal presidente del Regione Renzo Testolin. Secondo Rini "il regime di ordinaria amministrazione non avrebbe in alcun modo impedito al Governo regionale di deliberare l'organizzazione di Les Mots, essendo questa una manifestazione calendarizzata da tempo e che assumeva ormai il carattere di periodicità annuale".

"Quello che si è finora omesso di dire - aggiunge - è che la delibera utile all'approvazione delle fasi di avvio dell'organizzazione dell'evento - con relativa prenotazione di spesa - è stata fatta predisporre per ben tre volte ai competenti uffici della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali della Regione, e per ben tre volte tale delibera è stata poi rinviata all'atto della sua approvazione in Giunta regionale".
Secondo la presidente del Consiglio regionale "non tutti i mali vengono per nuocere, se questo potrà dare avvio a un'iniziativa promossa direttamente dagli operatori privati interessati, come le librerie aostane, in un'ottica di partnership pubblico-privato - da me sempre auspicata e sostenuta - tesa alla valorizzazione e alla promozione della cultura in Valle d'Aosta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza