"Con questa galleria si darà
seguito e si completerà un lavoro e un'opera sicuramente
strategica per collegare l'Adriatico al Tirreno e quindi Umbria,
Marche e Toscana. E' importante per lo sviluppo dei nostri
territori": lo ha affermato la presidente della Regione Umbria
intervenendo alla consegna da parte di Anas all'appaltatore dei
lavori, che saranno terminati nel dicembre 2026, per l'apertura
al traffico della galleria "Guinza", tra i comuni di Mercatello
sul Metauro e San Giustino, nell'ambito delle opere previste per
il completamento dell'itinerario E78 Grosseto-Fano. Con lei, tra
gli altri, anche i presidenti delle altre due Regioni, Eugenio
Giani (Toscana) e Francesco Acquaroli (Marche), insieme a
Massimo Simonini, commissario straordinario di Governo.
Tesei ha poi sottolineato di essere convinta che "vanno
superati i confini naturali e civili". "Perché - ha aggiunto -
dobbiamo parlare di Italia centrale come cerniera del paese e in
tutte le politiche di sviluppo del sistema Italia è impensabile
poterlo fare senza tener conto della fascia appenninica. Le
infrastrutture sono motivo di sviluppo economico tanto è vero
che la nostra regione nel 2019 era passata, così come le Marche,
da sviluppata a in transizione come conseguenza della carenza
delle infrastrutture. Chi c'era prima non ha mai tenuto in
considerazione questo aspetto e oggi si deve ripartire non solo
con questa infrastruttura ma con tante altre che stiamo
progettando e realizzando".
Per la presidente umbra "questi sono i fatti e il resto
sono solo parole e interpretazioni". ""Naturalmente - ha
aggiunto - sappiamo bene che questo collegamento deve essere
unitariamente alla quattro corsie e la stiamo progettando così
ma ci vuole tempo e senza i progetti non si possono reperire
però nemmeno le risorse. Fino ad oggi non c'erano progetti e non
c'erano risorse ma oggi si è invertito questo modo di fare e di
pensare".
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