La Prima commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, si è riunita per l'illustrazione della proposta di legge
"Valorizzazione e promozione delle attività di Anci Umbria a
supporto del sistema delle autonomie locali", presentata dal
consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico). Inoltre i
commissari hanno ascoltato la nota informativa sull'approccio
globale alla salute mentale dell'Unione europea, illustrata dal
funzionario di Palazzo Cesaroni Ugo Carlone.
Illustrando la proposta di legge - secondo quanto riferisce
una nota della Regione - Fora ha spiegato che "l'atto prevede
che venga riconosciuto ad Anci Umbria un ruolo di sostegno ai
Comuni per il coordinamento delle attività di progettazione per
i bandi europei. L'obiettivo è quello di aiutare i Comuni medio
piccoli ad accedere ai fondi strutturali e al Pnrr. Negli ultimi
anni le Anci regionali svolgono sempre più un ruolo attivo nel
supporto del sistema delle autonomia locali e le Regioni tendono
a riconoscere e valorizzare con legge regionale questo ruolo di
supporto e cerniera per tutta una serie di azioni strategiche
per lo sviluppo locale e regionale. Anche in Umbria serve una
legge regionale che riconosca e valorizzi il ruolo di Anci
Umbria, per il forte supporto che svolge nei confronti dei
comuni della nostra regione, soprattutto quelli di dimensioni
minori che hanno strutture ed organici che con maggiori
difficoltà riescono ad essere pronti con le sfide
dell'innovazione di sistema".
"Il ruolo di Anci Umbria - ha affermato ancora Fora - può
andare dall'attività di coordinamento all'assistenza tecnica ed
erogazione di servizi nell'interesse degli enti locali umbri;
dalla divulgazione di buone pratiche alla ricerca, studio,
formazione; dalla raccolta, analisi e diffusione dei dati alle
informazioni in un'ottica di promozione dell'innovazione
amministrativa e semplificazione. La proposta è senza costi
aggiuntivi perché questa attività in favore dei comuni, che già
c'è ma qui viene messa a regime, può essere resa con risorse
ordinarie del bilancio regionale. L'atto - ha concluso Fora - è
a disposizione dell'intera commissione".
Subito dopo il funzionario dell'Assemblea legislativa Ugo
Carlone ha illustrato ai commissari la nota informativa
sull'approccio globale alla salute mentale dell'Unione europea.
Nel testo della comunicazione, approvata il 7 giugno 2023, si
legge che la salute mentale è parte integrante della salute ed è
anche 'un presupposto per un'economia produttiva e una società
inclusiva'. Prima della pandemia 84 milioni di persone nell'Ue
(una persona su sei) erano interessate da problemi di salute
mentale (con un costo di 600 miliardi di euro, il 4% del Pil).
Questo testo è l'inizio di un nuovo approccio strategico al
tema, che si basa su tre principi guida: l'accesso a una
prevenzione adeguata ed efficace; l'accesso all'assistenza
sanitaria e a cure per la salute mentale di alta qualità e a
costi accessibili; la possibilità di reinserimento nella società
in seguito al recupero. La comunicazione individua 20 iniziative
faro articolate in 8 specifici ambiti di intervento, tra cui
l'integrazione della salute mentale in tutte le politiche e il
miglioramento della salute mentale dei bambini e dei giovani,
peggiorata a causa della pandemia. Per il sostegno alle diverse
attività l'Ue individua 1,23 miliardi di euro, provenienti da
diversi strumenti.
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