L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità la mozione dei consiglieri regionali
della Lega Daniele Carissimi, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni
sulle "cure odontoiatriche per persone con disabilità, anziane e
con fragilità socioeconomiche".
Carissimi ha spiegato che "per rendere accessibili le cure
odontoiatriche ad una più ampia categoria di persone in
condizioni di vulnerabilità sociale e/o sanitaria rispetto a
quanto previsto dal servizio sanitario nazionale, alcune Regioni
italiane, come il Friuli Venezia-Giulia, hanno avviato programmi
di 'Odontoiatria sociale', finalizzati a garantire l'accesso
alle cure a disabili, detenuti, anziani, pazienti affetti da
particolari patologie, ospiti di strutture di recupero,
attraverso ambulatori dedicati e lo stanziamento di risorse a
sostegno degli interventi non coperti dal servizio sanitario".
"Per rispondere alle specifiche necessità dei pazienti portatori
di disabilità - ha aggiunto -, in diverse strutture ospedaliere
è stato applicato alle cure odontoiatriche il modello Dama
(Disabled Advanced Medical Assistance), sperimentato per la
prima volta in Lombardia nei primi anni Duemila e funzionale
all'accoglienza medica ospedaliera per le persone con grave
disabilità intellettiva e neuromotoria, attraverso specifici
protocolli e l'attività di un'equipe di specialisti e volontari.
L'applicazione di tale modello gestionale alle cure
odontoiatriche consente l'accoglienza dei pazienti disabili
attraverso percorsi personalizzati, all'interno di un ambiente
operativo opportunamente attrezzato e con personale medico e
assistenziale adeguatamente formato, e nei quali viene prestata
attenzione alla capacità del paziente di collaborare e al
contributo dei familiari o di altri caregivers. Chiediamo quindi
alla Giunta di individuare soluzioni concrete per dare
attuazione a quanto previsto dagli articoli 172 e seguenti della
legge regionale 11/2015 in materia di contenimento dei costi per
gli utenti per prestazioni odontoiatriche, dando priorità alle
fasce più deboli della popolazione e prendendo a modello le
sperimentazioni avviate da altre Regioni sul territorio
nazionale. Di promuovere campagne di prevenzione della salute
del cavo orale e check-up odontoiatrici, indispensabili per la
diagnosi precoce di gravi patologie, con un'attenzione
prioritaria alle fasce più deboli e vulnerabili della
popolazione. Di rendere accessibili per la popolazione anziana
con fragilità di carattere economico le visite odontoiatriche,
nonché, al tempo stesso, valutare la sostenibilità di un sistema
di rimborsi per le protesi dentarie. Di promuovere la
diffusione, all'interno delle strutture sanitarie e socio
sanitarie umbre, di percorsi di accoglienza per l'assistenza e
la cura odontoiatrica delle persone disabili improntati al
modello Dama".
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