Nella riunione odierna del
Comitato di controllo e di valutazione dell'Assemblea
legislativa, presieduto da Thomas De Luca, non si è svolta la
prevista audizione inerente il "Monitoraggio sull'attività di
Sviluppumbria circa la partecipazione e gestione dell'Aeroporto
internazionale dell'Umbria San Francesco d'Assisi" data
l'assenza, giustificata, della presidente di Sviluppumbria,
Michela Sciurpa, e del presidente della società che gestisce
l'aeroporto, la Sase, da cui non sarebbero arrivate
comunicazioni in merito. Lo riferisce una nota della Regione.
"Considero una grave mancanza di rispetto e di trasparenza la
mancata partecipazione dei vertici di Sase spa, società che
gestisce l'Aeroporto internazionale di Perugia 'San Francesco
d'Assisi', all'audizione di oggi", ha detto Thomas De Luca,
presidente del Comitato, che tra le sue prerogative ha proprio
il monitoraggio sull'attività e sugli atti degli enti dipendenti
della Regione e delle società partecipate. "L'audizione - spiega
De Luca - era stata richiesta, su proposta della consigliera
Donatella Porzi, proprio in virtù di queste funzioni, per
acquisire informazioni sull'attività di Sviluppumbria spa,
società partecipata dalla Regione Umbria, con particolare
riguardo alla gestione dell'aeroporto dopo le preoccupanti
notizie rispetto al bilancio in rosso di Sase spa. Riteniamo
gravissimo il comportamento di Sase, che non si è presentata
all'audizione senza neanche giustificarsi e perseguiremo ogni
possibile azione dal momento che siamo di fronte a una palese
violazione del regolamento che prevede il controllo degli enti
partecipati tra le funzioni del Comitato. Attendiamo la prossima
disponibilità di una data da parte della dottoressa Michela
Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria, e ci aspettiamo
che il presidente dell'Assemblea legislativa Marco Squarta si
faccia garante della dignità dell'istituzione che rappresenta in
tutte le sue articolazioni politiche. Questo è il rispetto di
chi gestisce l'aeroporto di Perugia davanti a un organo di
controllo che effettua il monitoraggio sull'attività e sugli
atti degli enti dipendenti della Regione e delle società
partecipate".
Anche i consiglieri di maggioranza Eugenio Rondini,
vicepresidente del Comitato, e Stefano Pastorelli, capogruppo
Lega, hanno stigmatizzato l'assenza della Sase e preso le
distanze da quello che hanno definito uno "schiaffo alle
istituzioni". I consiglieri del Partito democratico, Tommaso
Bori e Donatella Porzi, parlano di "umiliazione delle
istituzioni" e hanno chiesto "un'azione formale su queste
assenze strategiche perché non si può eludere l'azione del
Comitato di controllo e vigilanza sull'amministrazione
regionale", invitando il presidente dell'organo di controllo, De
Luca, a "rivolgersi al presidente dell'Assemblea legislativa
Marco Squarta affinché si faccia carico della questione".
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