Anche il Comune di Parrano
entra nel novero degli enti locali che puntano sul turismo degli
italo-discendenti. E' stato infatti approvato il progetto
dell'amministrazione che rientra nel bando per la realizzazione
di attività culturali in favore degli italo discendenti nel
mondo da attuare nel 2024, "Anno delle radici italiane".
Il progetto rientra nella Green Community Umbria Etrusca di
cui fanno parte anche Montecchio, Allerona, Castel Viscardo,
Baschi, Ficulle e Fabro e si inserisce fra le 823 proposte
progettuali finanziate presentate dai Comuni italiani con
popolazione non superiore ai 6.000 abitanti. L'obiettivo - è
detto in una nota della Provincia - è quello di realizzare
attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo
nell'ambito del progetto Pnrr "Il turismo delle radici - una
strategia integrata per la ripresa del settore del turismo
nell'Italia post Covid-19".
Si potranno sostenere attività ed eventi per trasmettere il
ricco patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico umbro
attraverso mostre fotografiche, incontri di sensibilizzazione,
laboratori concerti ed esibizioni di bande musicali, cori e
gruppi folklorici legati al territorio. "Il turismo delle radici
- spiega il Comune - sarà un importante volano per il turismo
dell'area e dell'intera regione valorizzando aree lontane dai
circuiti del turismo mainstream e rafforzando il legame tra
l'Italia e le comunità di italo discendenti umbri nel mondo, i
quali potranno ricostruire la propria storia familiare e
approfondire la conoscenza della cultura d'origine. Un risultato
significativo, frutto del forte interesse dei Comuni supportati
dalla Aps "Radici umbre", associazione che si è costituita in
seguito al bando delle Idee nell'ambito dell'investimento
"Attrattività dei borghi" - Progetto Pnrr "Il turismo delle
radici", di cui è risultata vincitrice".
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