Porterà a Terni alcuni tra i nomi
più importanti del mondo dell'alpinismo a livello nazionale
"Vette in vista", la rassegna dedicata alla montagna che compie
quest'anno 14 anni. L'associazione Stefano Zavka, nata a seguito
della morte dell'alpinista ternano sul K2, e il Cai di Terni
hanno presentato in Provincia la tre giorni che si terrà dal 15
al 17 marzo in due location - Caos The Space - dove si
incroceranno dibattiti, proiezioni di film, conferenze, incontri
e conversazioni.
Fra gli ospiti, venerdì 15 marzo nella sala dell'Orologio del
Caos, l'alpinista italiano Andrea Lanfri, ex paralimpico della
nazionale di atletica leggera che oggi è uno dei più importanti
esponenti dell'alpinismo nazionale. Oltre a lui Alez Txixon che
ha scalato 11 dei 14 ottomila esistenti sul pianeta e che sabato
16 al The Space racconterà se stesso e le sue imprese. Il 17
marzo invece, di nuovo alla sala dell'Orologio del Caos,
l'iniziativa incentrata sull'albero monumentale Avez del
Prinzep, negli altipiani cimbri che dopo la sua caduta ha visto
utilizzare il legno per la realizzazione di strumenti musicali a
corda. L'albero era il più maestoso abete bianco d'Europa con i
suoi 250 anni di età, i 52 metri di altezza e i sei di diametro.
A dare il benvenuto a "Vette in vista" è stata la presidente
della Provincia Laura Pernazza che - riferisce l'ente - ha
ringraziato gli organizzatori ed ha sottolineato la stretta
collaborazione fra il Cai, l'associazione Zavka e la Provincia.
"Non solo - ha spiegato - per questa importante iniziativa, ma
anche per gli sport legati alla disabilità che si inseriscono
nel programma di promozione turistica della regione incentrato
sui sentieri, sui cammini e sul buon vivere e la salute,
concetti, questi ultimi, su cui la Provincia sta lavorando
insieme all'associazione e al Cai per una serie di iniziative
come 'Giovani in gioco' che inizierà tra pochi giorni". A
presentare tutto il programma sono stati la presidente
dell'associazione Stefano Zavka Rita Mirimao e il presidente del
Cai di Terni Massimiliano Raggi.
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