"Sono reduce da attacchi
spaventosi su un dramma che sta vivendo la mia famiglia,
soprattutto mia figlia e mio nipote. Occorre mettere un freno":
è quanto ha denunciato Mara Venier, il 18 luglio a Orvieto,
parlando delle polemiche social per una foto scattata al
concerto di Ultimo, a Roma, con la figlia Elisabetta Ferracini
che il 9 giugno ha perso il marito.
La conduttrice, partecipando a "Umbria Libri 365", ha
spiegato: "Ultimo mi aveva invitato al suo concerto ed ho
insistito con mia figlia perché venisse con me". "Da un mese non
usciva - ha aggiunto -, era chiusa in casa a piangere perché ha
perso l'amore della sua vita. L'ho violentata e le ho detto
vieni con me al concerto, che è stato bello e commovente".
Venier ha poi ricordato di avere "postato su Instagram una
loro foto "e siamo state attaccate in maniera terribile, con
violenza". "Ho dovuto bloccarli - ha spiegato - perché non
volevo leggere quei commenti. Poi ho postato un'altra foto che
mi ha inviato proprio Ultimo in cui si vedono io che piango e
mia figlia che mi guarda e sorride. Ho visto per due ore mia
figlia sorridere e questo vale tutto, potete scrivere e
giudicare, non me ne frega niente. Dopo quegli insulti, ho il
rifiuto e non riesco a postare più niente, perché devo mettere
le foto della mia vita e poi ci sono questi leoni da tastiera
che ci mettono niente a massacrarti?".
Mara Venier ha sottolineato "come sui social girino insulti
agli adolescenti che portano anche al suicidio di chi ne è
vittima". "Bisogna mettere un freno, non si può più permettere
tutto questo", ha concluso.
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