"Stanno arrivando segnali positivi
sul turismo estivo in Umbria, dopo quelli che erano giunti da
quello pasquale e dai ponti del 25 aprile e del 2 giugno, con
affluenze piuttosto importanti che, se il ponte del 2 giugno non
fosse stato così ristretto, sarebbero state sicuramente ancora
più significative": lo sottolinea il presidente della Camera di
commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni. Lo fa nel video "Il
punto del presidente", curato e prodotto dall'ufficio
comunicazione e stampa dell'ente camerale, sulle previsioni
circa l'imminente stagione turistica estiva in Umbria.
La Camera di commercio definisce "molto intelligente ed
efficace la campagna promozionale della Regione". "Ciò -
continua Mencaroni - vuol dire ridare ossigeno a tutta l'area,
assai vasta, delle le attività del settore turismo. Sicuramente
ha influito molto positivamente anche la campagna promozionale,
davvero intelligente ed efficace, che è stata realizzata dalla
Regione dell'Umbria. Segnali che portano a sperare che,
continuando così, si possa superare la soglia delle 6,2 milioni
di presenze annue, un record che in Umbria resiste da non pochi
anni. Troppi".
"Tutte le rilevazioni fatte nel mondo - puntualizza il
presidente - evidenziano che, se si chiede dove si vorrebbe fare
un proprio viaggio, l'Italia è sempre la prima destinazione
desiderata in tutte le varie sfaccettature: turismo culturale,
paesaggistico-ambientale, attrattività agroalimentare e così
via. Però, nel concreto, come numero di presenze siamo solo al
quinto o sesto posto come presenze turistiche. Credo, come ho
detto recentemente in un incontro che ho avuto con il Presidente
dell'Enit, Giorgio Palmucci, che su questo ci si debba lavorare
attentamente sia a livello nazionale che nelle singole regioni".
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