"Acceleriamo la campagna vaccinale
fino a coinvolgere i giovani, quelli che sarebbero i veri
penalizzati in questa fase di nuova accelerazione dei contagi.
Uno sprint della campagna vaccinale eviterà nuove chiusure e una
maxi campagna di sensibilizzazione potrebbe vincere anche nuove
resistenze": lo chiede il capogruppo del Partito democratico
all'Assemblea legislativa, Tommaso Bori, in relazione alle
ultime notizie relative ai contagi.
"Leggere l'appello del commissario Covid dell'Umbria - dice
Bori - ci preoccupa. 67 i nuovi positivi su 1.484 tamponi
molecolari e 2.853 test antigenici. Dei nuovi casi, 26 sono
persone non vaccinate. Siamo dunque d'accordo e sposiamo
l'urgenza delle vaccinazioni, per proteggere sia se stessi che
gli altri. Però gli appelli, il commissario Covid dovrebbe
rivolgerli non solo agli umbri, ma alla presidente Donatella
Tesei, affinché la campagna vaccinale possa assumere una
velocità adeguata e raggiungere anche i giovani, in Umbria
ancora fuori dalle somministrazioni, a differenza delle altre
regioni. L'esclusione dei giovani infatti li espone
potenzialmente al contagio e blocca un possibile canale di
rilancio dell'economia. I giovani infatti - conclude Bori
-viaggiano, si spostano e rischiano, ancora una volta, di
dovervi rinunciare".
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