"Il primo, vero, sondaggio che
attesta la fiducia di cui gode attualmente la presidente di
Regione, Donatella Tesei, così come riportato oggi da 'Il Sole
24 Ore', sulla base della rilevazione di uno degli istituti
demoscopici più autorevoli d'Italia, ovvero quello di Antonio
Noto, svela pubblicamente una tendenza negativa che, in Umbria,
si percepiva ormai da tempo": così il capogruppo del partito
democratico, Tommaso Bori. "Il tracollo di consenso che ha fatto
registrare l'attuale governatrice (- 11 punti percentuali) è
tanto pesante quanto scontato, considerata la pessima gestione
dell'emergenza sanitaria, economica e sociale" aggiunge.
"A nulla - commenta Bori in una nota diffusa da Palazzo
Cesaroni - sono valsi i mille diversivi messi in atto in questi
mesi, le informazioni tendenziose fatte circolare ad arte sulla
base di presunti sondaggi e una comunicazione orientata ad
anestetizzare un'informazione non sempre in grado di andare
oltre l'apparenza. La verità è che, in due anni, mai un
presidente di Regione ha perso così tanto consenso. Le
comprensibili quanto inedite difficoltà incontrate dalle
Regioni, hanno portato i cittadini a misurare concretamente il
valore dei propri amministratori. La graduatoria pubblicata oggi
da 'Il Sole 24 Ore' e le tendenze che ha fatto registrare,
dimostra quanto, al di là della politica, i cittadini premino il
buon governo, proprio quello che in Umbria manca di tempo".
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