"L'assalto di oltre 20mila
autoveicoli nei week end della fioritura nella Piana di
Castelluccio rappresenta un rischio che non deve ripetersi":
anche per questo Legambiente, l'Alleanza della mobilità dolce
(Amodo) e la Fondazione Symbola hanno scritto una lettera aperta
per un piano di mobilità a emissioni zero nel Parco nazionale
dei Sibillini, indirizzata al ministro della Transizione
energetica, ai presidenti della Regione Umbria e Marche, al
presidente dell'Ente Parco nazionale dei Monti Sibillini, ai
sindaci dei Comuni di Norcia, Arquata del Tronto, Castel
Sant'Angelo sul Nera, alle comunità locale di Castelluccio, agli
operatori turistici del Parco.
"Il paesaggio del Pian Grande, del Vettore e dei Monti
Sibillini e più in generale le aree maggiormente attrattive dal
punto di vista turistico del Parco nazionale dei Monti Sibillini
- spiegano - sono ricche di biodiversità e per questo molto
fragili, perciò meritano un'attenzione speciale. Per questo
l'assalto di oltre ventimila autoveicoli nei week end della
fioritura, che si è verificato lo scorso anno, nella Piana di
Castelluccio non rappresenta un'opportunità di crescita per il
territorio. Bensì un rischio che non deve ripetersi per la
prossima stagione oramai imminente, e per la quale bisogna
organizzare un sistema di fruizione dello straordinario
paesaggio di Castelluccio in grado di preservare la biodiversità
e portare beneficio alle economie locali basate su agricoltura e
turismo".
Nella lettera, in cui si elencano alcune proposte, si afferma
che "solo attraverso una limitazione e regolamentazione degli
accessi, l'organizzazione di servizi di mobilità collettiva e la
programmazione dei flussi turistici anche attraverso scelte di
mobilità dolce e sostenibile, sarà possibile non solo
salvaguardare uno degli altipiani più vasti dell'Italia centrale
e simbolo del Parco nazionale dei Monti Sibillini, ma rendere
certe, solide e durature le ricadute economiche per questo
grande attrattore turistico e a tutta la filiera di servizi
dell'area, provati prima dal sisma e poi dalla pandemia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA