La natura "eterogenea ma compatta
di un gruppo civico" può rivelarsi una "scelta chiave per una
gestione capillare delle politiche locali, al valore umano si
affianca quello aggiunto di diverse professionalità e delle
relative esperienze". A sottolinearlo è Edi Cicchi, assessore
alle Politiche sociali e famiglia del Comune di Perugia. La
quale ricorda che "in questi giorni, nell'agenda politica
nazionale sta tornando centrale il tema dei 'civici' e della
loro forza nell'amministrazione del territorio".
"Un potenziale - afferma Cicchi - su cui sempre più spesso la
politica decide di investire. Un orientamento che stanno
prendendo anche le grandi città come Roma, Milano, Bologna,
chiamate alla consultazione per il rinnovo delle
amministrazioni".
"Tornano dunque centrali - sottolinea ancora l'assessore - la
conoscenza del territorio, delle sue criticità e dei suoi punti
di forza; la prossimità al cittadino e la voglia di mettere le
proprie competenze al servizio della collettività in determinate
aree di intervento per una visione ampia del presente e del
futuro della Città. Questo è anche il filo rosso che unisce il
gruppo civico Progetto Perugia e che nelle ultime consultazioni
comunali ha ottenuto il 15% , un risultato davvero importante e
che sta proseguendo la sua attività. Nei mesi scorsi ha infatti
'approfittato' del lungo periodo di chiusure per organizzare
incontri tematici on line, aperti a tutti e dai quali sono
emersi numerosi elementi su cui lavorare grazie anche al
prezioso contributo dei cittadini che hanno partecipato. Tutto
ciò permette di orientare la politica partendo dai cittadini che
sulla base di esperienze, aspirazioni, preparazione e interessi,
per offrire un grande progetto e proseguire il lungo lavoro di
cui la città ha ancora bisogno e di cui ha fatto esperienza.
Questo - conclude Cicchi - quello che continua ad alimentare il
nostro lavoro: competenze condivise con i cittadini che
diventano idee, idee che diventeranno azioni".
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