C'è anche Orvieto tra le
città protagoniste di 'JazzLife, la vita con la J maiuscola', il
format web, tv e social media ideato dalla Fondazione Umbria
Jazz per raccontare il patrimonio artistico e culturale italiano
attraverso gli occhi e le note di musicisti del panorama
jazzistico nazionale.
Il progetto è stato lanciato in occasione della presentazione
di 'Italiana' il nuovo portale di promozione della cultura e
della lingua italiana nel mondo del ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ciascun appuntamento
della prima serie di JazzLife avrà come filo conduttore un
progetto musicale e una città dell'Umbria e si svilupperà
attraverso incontri con personaggi del luogo, enogastronomia,
arte e storia.
A fare da colonna sonora alla narrazione saranno la
personalità e la creatività dei musicisti. Le riprese, girate a
settembre del 2020, sono state realizzate in quattro luoghi
storici di Umbria Jazz: oltre a Orvieto e Perugia, sedi delle
versioni estiva ed invernale del festival, Gubbio e Castiglione
del Lago, tappe delle prime edizioni itineranti della
manifestazione negli anni '70.
Nel secondo episodio della serie Rita Marcotulli e Dado Moroni
raccontano la loro visione della suggestiva formula del duo al
pianoforte, con Orvieto a fare da cornice al loro suggestivo
concerto all'alba sul sagrato del Duomo.
Il quartetto di Fabrizio Bosso, la Cosmic Renaissance di
Gianluca Petrella e il trio di Gabriele Mirabassi si sono
esibiti invece rispettivamente al Cassero di Porta Sant'Angelo
di Perugia, al Teatro Romano di Gubbio e alla Rocca del Leone di
Castiglione del Lago.
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