"Aver preso gol da Diego Armando
Maradona per un portiere è un orgoglio, non una sconfitta": a
dirlo all'ANSA è Stefano Tacconi, portiere (nato a Perugia)
della Juventus degli anni '80 e inizio anni '90, ricordando così
il campione argentino nel giorno della sua scomparsa. "Sono 35
anni che viene ricordato il gol che Diego mi fece su punizione
con il pallone all'interno dell'area di rigore in
Napoli-Juventus - aggiunge -, è stato il secondo gol più bello
di sempre segnato da Maradona, dopo quello all'Inghilterra".
"Secondo me - aggiunge Stefano Tacconi - Maradona avrebbe
voluto morire esattamente così e non certo arrivare a 100 anni
quando non ti si fila più nessuno. Adesso invece lui è eterno,
per sempre sarà Diego Armando Maradona per tutte le generazioni
che verranno".
Alla domanda se sia stato il calciatore più forte di sempre,
Tacconi si sbilancia con un "diciamo di sì", ricordando l'eterna
rivalità con Pelè e in Italia con Platinì.
Parlando di possibili eredi del "Pibe de Oro", l'ex portiere
non ha dubbi: "Oggi ci sono Messi e Ronaldo che sono dei
fuoriclasse, ma il loro è un calcio business, quello di
Maradona, Platinì, Falcao era invece calcio spettacolo".
"Voglio ricordare il suo tratto generoso di uomo - aggiunge
Tacconi - in occasione della partita di beneficenza a Terni tra
la Ternana, con la quale giocai pure io, e la nazionale
argentina: lui si presentò con tutta la squadra al completo.
Anche questo era Maradona".
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