"Le decisioni di Thyssenkrupp sono
molto preoccupanti perché mettono di nuovo in discussione le
prospettive del sito industriale ternano, che di fatto viene
posto sul mercato, senza alcuna effettiva garanzia sul suo
futuro": lo dice il sindaco di Terni, Leonardo Latini. "Le
decisioni prese in Germania - aggiunge - vanno in effetti in
altra direzione rispetto a un lungo percorso che ha fatto
seguito all'accordo del 2014 e poi a quello sul piano
industriale 2019-'20".
"Stando a quanto apprendiamo da organi di informazione Tk-Ast
ha messo la questione in mano a una banca di affari che adesso
valuterà la vendita delle acciaierie di Terni o, nella migliore
delle ipotesi, una partnership che in piena pandemia mondiale
può apparire alquanto improbabile" dice l'assessore Elena
Proietti, Fratelli d'Italia. "Questa operazione da parte di
Tk-Ast cosa significa?" si chiede ancora. "Uno spacchettamento
della produzione - conclude Proietti -, la chiusura di diversi
settori oppure è il preludio allo smantellamento dell'azienda?".
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