"È successo ancora. Quante volte
ancora dovremo chiamare sindaco, uffici comunali, giornali e
quant'altro?!" Se lo chiede sconsolata Jennifer Pizzini che
questa mattina andando al lavoro ha avuto un incontro per nulla
piacevole con uno dei moltissimi monopattini che invadono i
marciapiedi e ogni angolo della città. "La cosa sta assumendo
ormai una portata enorme", racconta Ferdinando Ceccato,
responsabile del gruppo AbilNova, che riceve quasi
quotidianamente segnalazioni da soci e utenti sul problema.
Jennifer Pizzini, cieca assoluta abituata a muoversi in città
con il suo bastone bianco che le consente di individuare
ostacoli, questa mattina ha vissuto davvero attimi di ansia.
Il monopattino parcheggiato in bilico in mezzo al
marciapiede, in via Gocciadoro, toccato dalla punta del suo
bastone le è caduto addosso e ha tranciato di netto il suo
indispensabile ausilio di mobilità. Si è trovata nel panico
perché senza bastone per lei, che non vede, è impossibile
muoversi e dunque non è riuscita a raggiungere in tempo il luogo
di lavoro. "Mi è già successo molte altre volte di imbattermi in
questi mezzi di trasporto ma lo scontro peggiore è quello con
l'inciviltà della gente che abbandona questi oggetti ovunque si
trovi, senza mai pensare a noi e a tutte le persone per le quali
diventano ostacoli davvero insormontabili". "AbilNova continuerà
a denunciare tali situazioni e a promuovere iniziative di
formazione e sensibilizzazione, per le quali chiediamo un aiuto
anche alle istituzioni" continua Ferdinando Ceccato "perché è
palese che la strada da fare verso la comprensione e
l'inclusione ma soprattutto l'attenzione all'altro sia ancora
molto lunga".
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