Il consiglio regionale del
Trentino Alto Adige ha approvato un emendamento che abolisce
l'agganciamento automatico all'Istat per l'inflazione delle
indennità dei consiglieri. La proposta, elaborata nell'ambito
della maggioranza, è stata presentata dal capogruppo della Lega,
Mirko Bisesti, e si riferisce ad uno dei tre disegni di legge
già illustrati all'assemblea nella scorsa sessione, quello di
Filippo Degasperi (Onda Civica-Misto).
Lo stesso Degasperi ha dichiarato di non gradire un simile
emendamento ed annunciato di ritirare il disegno di legge. Al
Che, Bisesti ha annunciato a sua volta di fare proprio il
disegno di legge, eventualità ammessa dal presidente
dell'assemblea, Josef Noggler.
Il meccanismo previsto dall'emendamento Bisesti, tolto
l'agganciamento automatico all'Istat, ha spiegato lo stresso
capogruppo della Lega, "prevede l'applicazione di un nuovo
meccanismo di adeguamento alla voci di spesa che prende a
riferimento per le indennità ed i rimborsi spesa le percentuali
di adeguamento percentuale riservate al personale, dell'area non
dirigenziale, della Regione". Inoltre, "per gli assegni vitalizi
di reversibilità ci si riferisce alle percentuali di
perequazione previste per i pensionati".
L'emendamento è stato approvato con 30 voti favorevoli. La
legge nella sua interezza sarà esamintata e votata nella
sessione di giugno.
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