(ANSA) - BOLZANO, 22 MAR - Il nucleo di polizia
economico-finanziaria della Guardia di finanza di Bolzano ha
scoperto una frode ai danni della Provincia e dell'Agenzia delle
entrate di cui sarebbe responsabile un imprenditore altoatesino
attivo nel settore del marketing, delle ricerche di mercato e
dei sondaggi di opinione.
Questi, secondo la Guardia di finanza, ha percepito, sulla
base di documentazione che sarebbe stata artefatta, contributi
erogati dalla Provincia di Bolzano e dall'Agenzia delle Entrate
per un importo complessivo superiore a 120.000 euro.
Secondo gli accertamenti, per un contributo provinciale a
sostegno dell'economia e dell'iniziativa imprenditoriale,
l'imprenditore avrebbe documentato una serie di spese (tra cui,
canoni di locazione, acquisti di software e di componentistica
hardware, nonché costi per la partecipazione a manifestazioni
fieristiche) almeno in parte inesistenti. Inoltre, avrebbe
allegato alle domande di contributo distinte di bonifico
attestanti pagamenti tramite istituti di credito che non
sarebbero stati eseguiti.
Lo stesso modus operandi, secondo i Finanzieri, sarebbe stato
adottato anche per l'accesso ai contributi statali erogati
dall'Agenzia delle Entrate a favore degli imprenditori
maggiormente colpiti dagli effetti della crisi economica
conseguente all'emergenza Covid.
I finanziari hanno eseguito un sequestro cautelare - chiesto
dalla procura della Corte dei conti alla Sezione giurisdizionale
- di saldi attivi sui conti bancari per oltre 55.000 euro e di
due autovetture. E' stata anche bloccata l'erogazione in corso
da parte della Provincia di un ulteriore contributo "Aiuto Covid
2021", pari ad 600 euro. (ANSA).
Frode per 120.000 euro a Provincia e Agenzia delle entrate
Scoperta dalla Gdf, sequestrati beni ad imprenditore altoatesino
