(ANSA) - TRENTO, 09 FEB - Sindacati e associazioni
datoriali hanno trovato l'accordo per il rinnovo del contratto
collettivo provinciale di lavoro per i dipendenti delle imprese
edili ed affini della provincia di Trento. Il rinnovo
interesserà circa 10.000 lavoratori edili - tra operai ed
impiegati - in provincia di Trento. Le parti sindacali - Feneal
Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil - hanno ottenuto il pagamento in
busta paga di due episodi nell'anno solare di "carenza malattia"
e il riconoscimento immediato, nella busta paga di febbraio, di
un importo "una tantum" pari a 200 euro. Il "premio presenza e
professionalità" - sottolineano i sindacati in una nota - è
stato inoltre incrementato di 0,17 centesimi per ogni ora
lavorata. Quest'ultimo aumento, da solo, potrà produrre in corso
d'anno - calcolando la media delle ore di lavoro ordinarie
prestate dagli operai - un guadagno pari a circa 400 euro a
lavoratore.
Novità importanti anche sul fronte dei lavori di galleria,
con il riconoscimento di una indennità aggiuntiva d'avanzamento,
con percentuali variabili dal 12 % al 24 % a seconda della
distanza dall'imbocco. Nel complesso, la contrattazione
collettiva per il settore edile in Trentino, nel combinato del
rinnovo del contratto nazionale sottoscritto il 3 marzo 2022 e
del contratto provinciale appena firmato, garantirà a tutti i
lavoratori nel corso del 2023 un riconoscimento salariare
superiore ai 1.000 euro annui. L'accordo raggiunto avrà durata
fino al 30 settembre 2024 e, sottolineano le parti sindacali,
non è da intendersi come un punto d'arrivo per la contrattazione
territoriale, quanto come base di partenza per rivendicazioni
future. (ANSA).
Edilizia: rinnovato il contratto provinciale in Trentino
Interesserà circa 10.000 lavoratori edili tra operai e impiegati
