"Bisognerebbe guardare meno
all'incidenza dei nuovi casi e più alla resilienza delle
strutture ospedaliere". Lo ha detto il presidente della
Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ribadendo la richiesta
di una "gestione più realistica della pandemia". "L'Italia - ha
sottolineato il presidente altoatesino - è stata un'apripista
per la diversa gestione delle quarantene delle persone vaccinate
che sono solo un contatto, ma non sono positive". Ora, si
dovrebbe fare un passo ulteriore, così come chiedono le Regioni.
"I dati sulle ospedalizzazioni dovrebbero essere il criterio
principale, se non l'unico per la classificazione del rischio -
sostiene Kompatscher - non guardando all'incidenza che, ormai, è
altissima dappertutto in Europa". Il presidente della giunta
altoatesina ha dedicato anche un cenno alla sospensione di 31
accessi alla banca dati dell'Azienda sanitaria provinciale per
sospetti abusi. "L'Azienda sanitaria interviene quando c'è un
sospetto e lo segnala alle sedi competenti - ha osservato
Kompatscher - Laddove c'è un sospetto, vengono fatte le
verifiche e si fanno, se del caso le, le segnalazioni alle forze
dell'ordine, sospendendo l'accesso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA