Più di duecento esercenti di tutto
il Trentino si sono dati appuntamento questa mattina a Trento
per manifestare contro le limitazioni imposte a livello
nazionale per il contenimento della pandemia e per chiedere
l'apertura di tutte le attività economiche a partire dal
prossimo 6 aprile.
I manifestanti, che si sono radunati nella mattina nel
piazzale ex Zuffo, hanno raggiunto prima il palazzo della
Provincia, in piazza Dante, poi il palazzo del Commissario del
governo per la provincia di Trento, in via Santa Croce, dove, al
grido di "libertà", è stato organizzato un sit-in. I promotori
dell'iniziativa di protesta sono stati ricevuti sia dal
presidente della Provincia Maurizio Fugatti, sia dal Commissario
del governo Sandro Lombardi.
"Fugatti e Lombardi hanno setto di essere al corrente della
grave situazione in cui versiamo come esercenti, e ci hanno
chiesto di mantenere la calma e di pazientare ancora, per
evitare che i contagi tornino a salire. Ad entrambi abbiamo
espresso chiaramente la volontà di tornare a lavorare dopo
Pasqua", ha spiegato la portavoce Patrizia Ortolani.
Alla manifestazione, seguita da un ampio schieramento di
forze dell'ordine, hanno preso parte ristoratori, albergatori,
baristi, titolari di piccole imprese attive nel settore dei
servizi alla persona, commercianti al dettaglio e all'ingrosso,
addetti del settore turistico e del benessere e artisti.
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