E' arrivato al traguardo
Francesco Accardo, l'ingegnere, 30 anni di Cagliari, partito il
5 giugno dal capoluogo per documentare, con il suo progetto
"Tramonti", l'Italia post quarantena attraverso un viaggio in
bicicletta. Questa mattina, poco dopo l'alba, ha raggiunto la
Vetta d'Italia, in Valle Aurina, Alto Adige, ultima tappa di un
percorso che in poco più di un mese lo ha visto attraversare 11
regioni, percorrendo più di duemila chilometri.
Oltre quaranta sono state le tappe di questo tour lungo poco
più di un mese: da Palermo a Castel di Tusa, da Rocca Imperiale
a Matera, e ancora L'Aquila, Gubbio, Urbino, Ravenna, Venezia,
Mestre, Borca di Cadore, Brunico e infine Predoi. Proprio a
Predoi, vicino alla Vetta d'Italia, stasera Francesco incontrerà
il sindaco Robert Alexander Steger.
Ingegnere trasportista, operatore culturale e direttore della
Fondazione Siotto, Francesco Accardo è partito con l'obiettivo
di promuovere il turismo intra e interregionale nella maniera
più sostenibile possibile. Un'idea di viaggio ad impatto zero e
un ritorno al legame tra l'uomo e il territorio in cui vive e si
muove, alla riscoperta della lentezza e dei mezzi semplici.
Durante la sua avventura ha portato con sé solo lo stretto
necessario: uno zaino con pochi indumenti e alcuni accessori
(rigorosamente ecologici e zero rifiuti), oltre ovviamente all
bicicletta, offerta dal Thotel. Dopo qualche giorno di riposo,
Francesco girerà ancora in qualche località, prima di imbarcarsi
sulla nave e rientrare nella sua Cagliari, probabilmente la
prossima settimana.
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