Calano drasticamente i ricorsi
depositati al Tar di Trento: dai 276 del 2018 si é passati, per
il 2019, a 178. Una diminuzione dovuta in particolare al
progressivo smaltimento degli effetti della legge Pinto,
relativa ai risarcimenti per l'irragionevole durata del
processo, ma anche per l'entità del contributo unico richiesto a
chi accede alla giustizia amministrativa.
Nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno
giudiziario, svoltasi stamane nella sede di via Calepina, il
presidente del Tribunale, da poco insediatosi, Fulvio Rocco, ha
sottolineato anche il fatto che raramente é il cittadino a
vincere, "segno che vi é un operato legittimo da parte della
pubblica amministrazione". Nello specifico, su 178 provvedimenti
di giudizio emessi nell'anno, solo 27 hanno accolto
completamente i ricorsi proposti, 2 sono stati accolti in parte,
mentre 50 sono stati respinti, 12 sono stati dichiarati
inammissibili e 2 dichiarati irricevibili. 16 sono stati
dichiarati improcedibili e 7 estinti.
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