Parte a Lucca la messa a dimora del
primo lotto di 1250 esemplari del 'Progetto nuovi alberi' per
assorbire le emissioni e favorire la biodiversità: entro
l'inizio della primavera 2021 saranno tutti piantati. Intanto
sono entrati a far parte del progetto dodici sponsor per
contribuire all'acquisto e al mantenimento di 2500 piante.
Lucca, si spiega dal Comune, tiene così fede all'impegno
ambientale a favore del programma di riduzione delle emissioni
entro il 2030. L'avvio della fase esecutiva del progetto è stato
presentato oggi all'Orto Botanico di Lucca, tra gli altri, dal
sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, Lamberto
Serafini per la Fondazione Banca del Monte di Lucca e il
presidente dell'Associazione Talea Giacomo Gregori, tutti enti
impegnati nell'iniziativa. "Entro il 2022 vogliamo mettere a
dimora tremila alberi con capacità di assorbimento di inquinanti
in aree di proprietà comunale. Da novembre partiranno i primi
impianti che vedranno entro marzo 2021 la sistemazione di un
totale di 1250 piante - ha spiegato Tambellini -. Il progetto è
in linea con gli obiettivi del Piano di azione comunale
finalizzato al contenimento delle emissioni di polveri sottili e
nel solco degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite,
ma ha un'importante ricaduta per l'incremento della biodiversità
e per il rafforzamento e la nuova costituzione di corridoi
ecologici".
Il progetto partirà a dicembre con i primi due terreni
comunali messi a disposizione dall'amministrazione: il primo a
Monte San Quirico nella zona del fiume (il Consorzio di bonifica
Toscana Nord offrirà la pulizia dei terreni interessati), con
l'impianto di 150 pioppi bianchi in uno spazio di 6.257 metri
quadrati, il secondo a Santa Maria a Colle dove in un'area di
17.964 mq, saranno piantati 395 querce, 290 frassini, 275
ciliegi e 140 tigli.
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