''Non corro appresso ai milioni,
grazie a Dio non mi manca niente e ancora posso correre dietro
un pallone, la mia passione. Ma passione o no, la mia famiglia
viene prima di tutto e noi prenderemo le decisioni necessarie
per il nostro benessere''. E' un Ribéry sotto choc quello che si
sfoga sul proprio profilo Twitter dopo il furto subito nella sua
villa sulle colline di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze.
''Di ritorno da questa vittoria contro il Parma, sono tornato a
casa - scrive il 37enne campione francese - 'A casa' in Italia,
paese dove ho deciso di trasferirmi e di proseguire la mia
carriera dopo tanti begli anni passati a Monaco. Ecco cosa ho
trovato: allora, mia moglie ha perso qualche borsa e qualche
gioiello ma grazie a Dio non è l'essenziale. Quello che mi
lascia sotto shock è la sensazione di essere vulnerabile, questo
non l'accetto. Come dobbiamo sentirci oggi dopo quanto è
accaduto? - si chiede Ribéry - La mia famiglia viene prima di
tutto e noi prenderemo le decisioni necessarie per il nostro
benessere''. L'attaccante viola sul proprio profilo Instagram ha
inoltre documentato con un video come è stata messa a soqquadro
dai ladri la sua abitazione, in particolare la camera da letto.
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