/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Accolta richiesta abbreviato infermiera

Accolta richiesta abbreviato infermiera

Secondo l'accusa 10 pazienti morirono per punture di eparina

LIVORNO, 18 gennaio 2019, 16:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gup del tribunale di Livorno ha deciso di accogliere, in udienza preliminare, la richiesta di rito abbreviato presentata dalla difesa di Fausta Bonino, l'infermiera 57enne accusata di omicidio volontario plurimo per le morti sospette di 10 pazienti avvenute nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino (Livorno) tra il 2014 e il 2015. Bonino sarà giudicata sulla base degli elementi di prova raccolti nella fase di indagine preliminare. Per l'accusa quelle morti furono causate dall'utilizzo, "deliberato e fuori dalle terapie prescritte", di eparina in dosi tali da "determinare il decesso" per improvvise emorragie. Deciso il rinvio a giudizio per Michele Casalis, primario del reparto di rianimazione di Piombino, accusato di omicidio colposo plurimo.
    La sua colpa sarebbe negligenza, imperizia e violazione dei protocolli terapeutici. Il giudice ha fissato le udienze del 1/3, per pm e parti civili, del 22/3 per le difese e del 5/4 con le repliche e camera di consiglio per emissione della sentenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza