Le indiscrezioni dell'Fbi, il contatto
con i funzionari russi, le inchieste rischiose e le tante
discussioni per arrivare alla pubblicazione di ogni notizia. I
momenti concitati della redazione del New York Times durante i
primi 100 giorni di Donald Trump da presidente degli Stati Uniti
d'America sono raccontati nel documentario 'The Fourth Estate'
diretto dalla regista nominata agli Oscar Liz Garbus e stasera
in prima italiana a Firenze nell'ambito della 59esima edizione
del Festival dei Popoli. "Volevo fare un documentario - ha
spiegato la regista sulla stampa americana - su come i mezzi di
comunicazione hanno coperto la presidenza Trump. Eravamo in un
momento in cui le regole d'ingaggio tra Casa Bianca e stampa
potevano venire alterate in modi che si riscontrano più nei
regimi autoritari. Questo era il mio obiettivo. Decisamente un
film andrà realizzato e scommetto che qualcuno lo sta facendo,
sulla copertura mediatica delle elezioni, una materia molto
complicata di Trump".
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