Con un secondo tempo arrembante il
Messico si guadagna la vittoria sull'Arabia Saudita, ma le reti
di Martin e Chavez non bastano per portarlo agli ottavi del
Mondiale. Colpa sia delle sette ammonizioni raccolte dai
centroamericani nei tre match della fase a gironi, contro le
cinque della Polonia (battuta 2-0 dell'Argentina nell'altro
incontro del gruppo C), sia, nel finale, della disattenzione che
causa il gol di Al Dawsari e sposta anche la differenza reti a
favore dei polacchi. Finisce 2-1 per il Messico sui sauditi, e
tanti rimpianti dell'11 di Martino, autore nella ripresa di ben
26 conclusioni a rete. Ai centroamericani sarebbe bastato un
altro gol per andare avanti. Invece prendono la via di casa.
Renard deve fare a meno di quattro giocatori titolari (il
capitano Salman al-Faraj, Saleh al-Shahrani e Muhammad al-Buraik
per infortunio, e Abdullah al-Maliki, squalificato), ma non
cambia il suo 3-4-3. La prima occasione, già al 3', è Del
Messico. Lozano serve Vega, ma la pronta uscita di Al Owais
sventa il pericolo. La risposta dell'Arabia Saudita, destro al
volo di Kanno, è altissima. Nessuna delle due può affidarsi a
tatticismi, ed in campo si vede. Per quasi tutto il primo tempo
si fa preferire il Messico, che va vicino al gol con Pineda in
più occasioni. I sudamericani alzano il baricentro puntando
sulle loro migliori doti di palleggio, per prevenire i tentativi
di contropiede dell'Arabia. Che al 37' perde per infortunio il
difensore Al Bulayhi, sostituito da Sharahili. La manovra
d'attacco passa spesso dai piedi del napoletano Lozano, con il
Messico che accerchia l'area saudita. Nei 6 minuti di recupero
la squadra del ct Renard si scuote. Prima Gallardo deve fermare
ruvidamente Al Birakan lanciato a rete; poi un colpo di testa di
quest'ultimo, servito da Al Ghannam, esce di poco. La svolta nei
primi minuti della ripresa. Al 3' il Messico passa da calcio
d'angolo. Sponda di Montes e Martin da pochi passi spinge la
palla in rete. Ed al 7' la formazione di Martino raddoppia, dopo
aver tanto sprecato nei primi 45'. La punizione di Chavez da 30
metri buca la barriera ed è imprendibile per Alowais. Il Messico
in questa fase dilaga e Lozano segnerebbe il 3-0 all'11', ma la
rete è annullata per fuorigioco. L'Arabia Saudita sembra aver
esaurito la spinta dell'entusiasmo ed al 25' ancora Martin, solo
e ben piazzato, spreca l'occasione per chiudere la partita
calciando fuori al volo la torre di Montes. Chavez è pericoloso
ancora su punizione, ma Olowais questa volta ci arriva. Col
passare dei minuti l'Arabia Saudita rinuncia sempre più ad
attaccare ed il Messico imperversa, gettando via varie occasioni
del 3-0. E, come spesso avviene, dopo tanto sprecare subiscono
il gol. Al Dawsari supera in agilità i difensori centrali e
segna la più ininfluente delle reti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA