Il Teatro di Pordenone,
attraverso il proprio legale, Antonio Malattia, auspica che il
cachet di Ornella Muti a Sanremo venga utilizzato come
risarcimento nei suoi confronti. Lo rendono noto i quotidiani
locali. La vicenda è quella della mancata partecipazione
dell'attrice a un evento, nel 2010, adducendo motivi di salute,
quando invece era a una cena di gala con Putin: Muti era stata
condannata a risarcire il danno. Ieri in Tribunale a Trieste c'è
stata la periodica udienza di verifica sullo stato dei
pagamenti. Il bonifico da mille euro al mese continua ad
arrivare e garantisce all'attrice la sospensione condizionale
della pena. Sull'esecuzione della sentenza - 6 mesi di
reclusione e 500 euro di multa per truffa aggravata e falso -
sta infatti vigilando la Corte d'appello di Trieste. Finora
l'attrice ha versato 21 mila euro: ne mancano all'appello ancora
15 mila.
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