Un carcere sovraffollato, carenza di personale penitenziario,
condizioni della sanità non sufficienti. I sindacati Osap e Uspp
denunciano "da tempo difficoltà e problemi dell'istituto di
pena" dove, nella giornata di ieri, i detenuti di un intero
padiglione hanno protestato per chiedere "soccorsi per un
detenuto, Luciano De Luca, che stava male". Ad oggi, fanno
sapere i sindacati, a fronte di una capienza di 1600 unità, nel
carcere "sono detenute 2400 persone". "Quello del
sovraffollamento è un problema che accomuna molte carceri - dice
Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Unione Sindacale della
Polizia Penitenziaria della Campania - Poggioreale è un caso
limite con 800 detenuti in più rispetto alla capienza". A questo
va a sommarsi "la carenza di agenti". "In tutta la regione ne
mancano 600 - sottolinea - a Poggioreale ne mancano 200".
"Quanto accaduto ieri - afferma Vincenzo Palmieri, segretario
regionale campano dell'Osapp - è stato il culmine di problemi
che esistono da tempo. Si pone anche un problema di sicurezza
per gli agenti di polizia penitenziaria". "C'è un carico di
lavoro eccessivo per la carenza di personale - spiega - a cui si
aggiungono i problemi legati alla sanità che, all'interno delle
carceri non funziona". Il rischio di "una nuova protesta è
dietro l'angolo", come denuncia Pietro Ioia, presidente
dell'Associazione degli ex detenuti. "Questo di Poggioreale è un
carcere di malavita - evidenzia - perché anche chi entra per
piccoli reati viene reclutato dalla malavita".
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