"E' stato bellissimo tornare in
Ucraina. Avevo un cappello e gli occhiali e quando siamo andati
al controllo dei passaporti, non mi hanno detto niente. Non mi
hanno neanche fatto togliere cappello e occhiali. All'uscita
c'era una troupe che mi ha intervistato, l'albergo è bellissimo.
Tutto bene". Così Toto Cutugno racconta, in un'intervista a La
vita in diretta su Rai1, il suo ritorno ieri sera a Kiev, dove
domani terrà un concerto, nonostante la lettera inviata da
alcuni deputati ai servizi di sicurezza del paese per chiedere
di precludergli l'ingresso nel Paese per le sue presunte
posizioni filorusse.
"Questa gente ama la mia musica e non li voglio deludere", ha
proseguito il cantante, che ha accartocciato una copia delle
lettera inviata . "Voglio che questo deputato venga al mio
concerto - ha affermato -. Io sono uno vero e in tutto il mondo
la gente apprezza le mie canzoni. Questo deputato non può dire
che sono una spia filocomunista, tiri fuori le prove. E'
un'offesa alla mia dignità".
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