La Guardia di Finanza di
Pavia ha arrestato in flagranza, per utilizzo indebito di carte
di credito, il direttore dell'ufficio postale di Vigevano 2, e
lo ha denunciato per un ammanco di cassa di circa 40.000 euro.
I militari gli hanno trovato 58 Postepay ricaricabili,
intestate a ignari clienti, nel cassetto dell'ufficio, in tasca
e a casa. Da quattro di queste erano stati appena prelevati 3
mila euro in contanti. L'ammanco complessivo sarebbe di 40 mila
euro. Le indagini sono partite da accertamenti relativi alle
dichiarazioni Isee di alcuni anziani, che non risultavano aver
dichiarato la titolarità di carte di credito o di debito
appoggiate ai loro conti correnti. Per garantire la continuità
del servizio postale, La GdF ha attivato la struttura di fraud
management di Poste Italiane, che è intervenuta sul posto e si è
attivata per individuare le operazioni irregolari effettuate dal
direttore dell'ufficio.
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