"Questo saranno gli organi di partito
a stabilirlo. Io le ho raccolte guardando in faccia tutti coloro
a cui l'ho chiesta. I metodi degli apparati mi hanno sempre
fatto schifo. Non entro nel merito della vicenda
Giachetti-Ascani ma chi ha dietro gli apparati non merita
nemmeno un confronto". Così Francesco Boccia, candidato alla
segreteria del Partito Democratico, risponde alla domanda sulle
presunte irregolarità delle firme raccolte da Giachetti.
Sulle alleanze, continua Boccia, "è una questione di legge
elettorale. Con il maggioritario possiamo andare da soli, con il
proporzionale no. Siamo obbligati al dialogo ed è ipocrita dire
il contrario. Preciso che il proporzionale non l'ho voluto io,
ma Renzi e tutti quelli che oggi sostengono Martina e
Zingaretti. Siamo diventati un partito d'élite che ha bisogno di
riconnettersi con il popolo. Per questo a Roma, sabato 15
dicembre, ho invitato movimenti ambientalisti, parti sociali,
protagonisti del volontariato. Solo così si ricrea il
centrosinistra".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA