Discesa donne al cardiopalma a Saalbach per l'ultima gara della stagione 2023-24. Innanzittutto c'è stato ancora uno splendido podio per l'Italia con la gardenese Nicol Delago ottima terza. Per lei è il quinto podio in carriera ottenuto con grinta sfruttando al massimo le sue doti di scivolatrice sulle nevi morbide ed i lunghi tratti filanti della pista di Saalbach che fra 11 mesi ospitera' i prossimi mondiali. ''E' il mio secondo podio stagionale e sono felicissima.
C'è ancora da lavorare ma e' andato tutto bene come volevo dopo la buona prova cronometrata che avevo fatto'', ha detto sorridente l'azzurra che in passato aveva avuto anche iu incidente da cui si e' dovuta lentamente riprendere. Lei e sua sorella maggiore Nadia - bronzo olimpico a Pechino - sono sempre due colonne della valanga rosa. Ha vinto la gara l'austriaca Cornelia Huetter - 31 anni e sesta vittoria in carriera - che soprattutto contro ogni previsione ha strappato la coppa di disciplina ad una incredula e quasi sbigottita svizzera Lara Gut-Behrami alla quale sarebbe bastato un decimo posto per vincerla ma e' invece arrivata soltanto 17/a.
Per lei e' stata senza dubbio la piu' brutta gara di una carriera strepitosa che comunque le ha regalato una stagione eccellente vincendo la sua seconda coppa del mondo oltre a quelle di gigante e superG. Per l'Austria c'è invece stata una prestigiosa e quasi insperata consolazione contro le eterne rivali elvetiche, grandi dominatrici di questa annata. E per l'Italia la conferma che se Sofia Goggia non si fosse infortunata anche questa coppa di discesa sarebbe stata sua. Pur assente, Sofia e' infatti comunque sul podio di disciplina, ottima terza. Per l'Italia - in una gara con partenza ritardata per raffiche di vento ma con sole caldo e pista morbida trattata con sale che su lunghi tratti di scorrimento ha favorito le scivolatrici e le atlete con materiali piu' adatti a questa neve - in classifica c'e' poi una Federica Brignone 9/a ma comunque soddisfatta per una stagione eccellente che l'ha consacrata regina dello sci azzurro meritandosi i complimenti del presidente Fisi Flavio Roda che l'ha lodata per la sua ''grande energia positiva''. Ora Brignone - ottima seconda nella classifica generale di coppa con una polivalenza ad altissimo livello tra gigante, superG e discesa - ha davanti altre sfide: i Mondiali 2025 proprio a Saalbach e poi le olimpiadi dI Milano-Cortina. Nella classifica di questa ultima discesa anche le azzurre Laura Pirovano 12/a e Marta Bassino 18/a. Domani la coppa del mondo 2023-24 termina con la discesa uomini. In palio c'è la coppa di disciplina con lo svizzero Marco Odermatt in vantaggio con 552 punti contro i 510 del francese Cyprien Sarrazin, rivelazione jet di questa stagione. E il meteo annuncia per domani una possibile nevicata.
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