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Sci: Strepitosa Brignone, vince anche il gigante di Aare

Sci: Strepitosa Brignone, vince anche il gigante di Aare

L'azzurra: 'Sono orgogliosa di me stessa, ho un gruppo super'

AARE (SVEZIA), 09 marzo 2024, 16:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Federica Brignone, dopo la vittoria tutto coraggio di una settimana fa nella nebbia del superG norvegese di Kvitfjell, ha dato un'altra grandissima dimostrazione di tecnica e di spirito agonistico vincendo in 2.11.02 nel cuore della Svezia anche lo slalom gigante di cdm di Aare, il penultimo della stagione.

Per la valdostana è, a 33 anni, il 5/o successo di una stagione esaltante ed il 26/o in carriera: sopra di lei tra gli italiani dello sci c'è sempre più solo Alberto Tomba con 50 vittorie e 88 podi. Inoltre con il suo podio n.67 Federica si avvicina ai 69 di Thoeni che ha invece già superato abbondantemente quanto a successi: 26 contro 24.

La sua è poi la vittoria n.128 nella gloriosa storia delle ragazze della valanga rosa. Vincendo l'azzurra tiene almeno formalmente ancora aperta con 650 punti la corsa per la coppa di disciplina guidata ora con 745 punti dalla svizzera Lara Gut-Behrami. L'elvetica ha chiuso Infatti solo terza in 2.11.42 mentre seconda è arrivata la svedese Sara Hector in 2.11.35, entrambe rimontate dalla prodigiosa seconda manche di Brignone che era terza ed alle loro spalle nella prima segnata da vento, neve ed un fondo rovinato.

"Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico ha esultato l'azzurra -. Nella prima manche non ero così contenta perché non avevo grande fiducia - racconta -. Mi sono detta che avrei dovuto fare l'impossibile nella seconda, questa pista mi piace. Avevo fiducia di rimontare e così è stato. Ho provato a fare il massimo, sono entrata in ritmo, ho spinto e mi è venuto tutto bene, non pensavo di farlo così bene. Sono scesa senza timore di uscire, ma soltanto a spingere porta dopo porta. Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico. Adesso mi lancio in slalom con il solo intento di divertirmi" Ai piedi del podio, quarta in 2.12.49, l'altra azzurra Marta Bassino.

Niente da fare invece per le altre italiane in classifica - dopo una seconda manche con il sole, partenza abbassata ed un fondo decisamente migliorato - con Roberta Melesi 23/a in 2.14.78, Asja Zenere 25/a in 2.15.04 ed Elisa Platino 29/a in 2.15.54. All'ultimo gigante delle Finali di Saalbach - con ammessi solo i primi 25 atleti nella classifica stagionale di ogni disciplina - per l'Italia ci saranno così solo Brignone e Bassino. Domani ad Aare tocca allo slalom speciale, ultima gara prima delle finali. Torna in pista, dopo la brutta caduta in discesa di fine gennaio a Cortina, Mikaela Shiffrin che punta non solo al successo di tappa ma anche alla conquista della sua ennesima coppa del mondo nella disciplina che da anni domina con il record assoluto di 58 vittorie. Per l'Italia gareggerà anche Brignone che vuole chiudere la stagione come seconda miglior atleta. Shffrin ha invece già detto addio alla sua sesta coppa del mondo. Quando mancano ancora cinque gare ha infatti 445 in meno di Lara Gut-Behrami (1.654 contro 1.209) che sta per vincerla per la seconda volta dopo il 2016. In mezzo alle due- con una eccellente piazza d'onore - c'è però Brignone con 1.368 punti.

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